L’Atletica Dolomiti è nata nel 2001 con uno scopo ambizioso: riunire in un unico sodalizio tutti gli atleti della nostra Provincia delle categorie “assolute” a partire da quella Junior (18 anni).
L’idea aleggiava da tempo presso la maggior parte delle società provinciali che operavano (e operano) con buoni e talvolta ottimi risultati sia individuali che di squadra nel settore giovanile, ma che trovavano varie difficoltà nel far proseguire l’attività ai loro atleti.
Le difficoltà che si presentavano alle singole società erano di varia natura e principalmente riguardavano:
- Le spese molto superiori che richiedevano attività« e trasferte per atleti di questo livello;
- L’impossibilità di “coprire” tutte le specialità (corse piane e ad ostacoli, salti, lanci e staffette) e quindi di “fare squadra” con gli atleti provenienti da un singolo club;
- La carenza di tecnici in grado di soddisfare tutte le esigenze specialistiche
A tutt’oggi, grazie alla convergenza virtuosa delle forze più rappresentative del movimento atletico provinciale (Società, Atleti, Tecnici e Dirigenti), all’appoggio non solo morale di Enti Istituzionali come Scuola, Regione, Provincia, Comuni e principalmente agli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto, in primis l’Assindustria di Belluno seguita da Nuovi Progetti la nostra società ha potuto esprimersi ai livelli che si era prefissata.
I risultati non si sono fatti attendere: titoli nazionali in varie categorie, maglie azzurre e anche risultati di livello internazionale hanno costellato l’attività della società.
La difficoltà ancora da superare però sono ancora molte e la maggiore è la crisi di partecipazione che pervade il nostro sport a livello agonistico assoluto. In un’epoca come la nostra in cui si scopre sempre di più l’importanza dello sport in relazione alla formazione dell’individuo sotto tutti gli aspetti e in particolare quelli psico-sociali e sanitari, l’atletica, lo sport per eccellenza attorno al quale si sono svolte e si svolgono più importanti ricerche scientifico-sportive, vede nel nostro Paese una partecipazione molto più ridotta che in passato proprio nelle categorie più interessanti.
Certamente fare atletica a questi livelli è molto impegnativo e richiede, oltre ad una discreta dose di talento, tenacia, dedicare molto tempo all’allenamento, sapersi mettere sempre in discussione e, molto spesso, senza ritorni economici significativi.
Il valore ideale che la nostra disciplina insegna ai giovani e che si esprime principalmente nella capacità individuale di raggiungere un obiettivo anche attraverso vari sacrifici, ci sembra importante e da salvaguardare anche in una cultura moderna.
Resta comunque, dato molto confortante, che i nostri atleti hanno accettato la sfida e stanno allenandosi con risultati molto buoni in una Associazione Sportiva, l’Atletica Dolomiti, che esprime il loro territorio e non li costringe quindi ad “emigrare” per proseguire nella loro passione sportiva.
La nostra caratteristica costituzionale è quella di una società aperta a tutte le forze dell’atletica provinciale, dirigenti, tecnici e naturalmente atleti, che desiderano farvi parte.
Ringraziamo tutti coloro che a qualsiasi titolo hanno reso possibile la nostra attività.